Lettera aperta agli organi di informazione

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Spett.
Redazione de L’Arena
Corriere di Verona
Verona News
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Telearena
Radio Verona
Rai 3

Nel pomeriggio di sabato 5 giugno il Comitato di Verona Sud ha organizzato in Piazza Bra una manifestazione con oltre 200 partecipanti per esprimere il totale dissenso al progetto di trasformazione dell’area dell’ex scalo merci della stazione di Verona Porta Nuova presentato dall’Amministrazione Comunale.

Noi vogliamo che tutta l’area di 385.000 mq. venga destinata solo a “verde pubblico” e che su di essa non vengano realizzate strutture ricettive, negozi, supermercati e parcheggi perché Verona, città tra le più inquinate d’Europa, non può perdere l’ultima occasione per destinare a verde l’ultima grande area non ancora cementificata.

Dobbiamo amaramente constatare che sia della manifestazione del 5 giugno sia della Lettera aperta indirizzata al sindaco Sboarina il 3 giugno non avete fatto cenno, censurando così delle notizie non in linea con l’Amministrazione Comunale ma certamente significative per le scelte sul tipo di città che vogliamo.

L’aspetto che ci preoccupa maggiormente è che, con la vostra decisione, il vostro giornale non ha informato la cittadinanza di una manifestazione su un

argomento che riguarda tutta Verona e, sicuramente, il sempre più crescente numero di cittadini che ha a cuore la sostenibilità ambientale.

Tutti ricordiamo che, nel suo programma elettorale presentato alle amministrative del 2017, il futuro sindaco Sboarina aveva fatto della conversione a verde dell’intera area dell’ex scalo merci di 500.000 mq. il proprio cavallo di battaglia ed aveva presentato pubblicamente il nostro Masterplan raffigurante l’area dell’ex scalo merci tutta destinata a verde pubblico.

Sarebbe importante che i cittadini venissero informati se nell’accordo sottoscritto nel 2019 il sindaco si è ricordato di giocare la carta dei 250.000 mq. che Consorzio ZAI nel 1987 regalò a FS nell’attuale Quadrante Europa, e la contropartita chiesta per tutti i disagi che il passaggio della Tav nel Comune di Verona causerà ai cittadini.

Avete soprasseduto a una questione che non è esclusiva del territorio di Verona Sud, in cui risiedono 65.000 abitanti, ma interessa tutta la nostra città e certamente tutte le persone per cui siete la fonte dell’ informazione quotidiana, rimasti quindi privi di adeguata copertura.

Probabilmente non è un caso che l’Italia nel 2020 figuri al 41° posto nella classifica mondiale della libertà di stampa pubblicata dai “Giornalisti senza frontiere”Dietro tutte le altre maggiori potenze europee e Paesi in via di sviluppo come la Namibia e il Burkina Faso.

Chiediamo quindi che al Comitato di Verona Sud venga data, da parte vostra, la possibilità di informare i cittadini di quella che è una alternativa possibile rispetto al progetto presentato dall’ Amministrazione Comunale, Regione Veneto e Ferrovie dello Stato, in modo che i veronesi possano scegliere la soluzione migliore per la Verona del futuro.

Il Comitato di Verona Sud

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