Mille firme per riprogettare la pista ciclabile di Golosine-S.Lucia

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Nei primi anni del 2000, venne realizzata la pista ciclabile/pedonale che attraversando i quartieri di Golosine e Santa Lucia, unisce Via Carlo Alberto Dalla Chiesa a Via Torricelli.

Il percorso, affiancato da una rete di binari, misura circa 1.300 metri e sorge su un’area di proprietà delle F.S..
L’area si compone di alcune aperture laterali che secondo il Comitato di Verona Sud avrebbero la possibilità di essere meglio sfruttate ed essere adibite a “verde pubblico ed aggregante”.

Ed è così che nel pomeriggio del 5 marzo scorso il Comitato di Verona Sud ha organizzato una passeggiata lungo tutta la ciclabile a cui hanno partecipato un centinaio di persone.

Con l’occasione, è stata iniziata la raccolta di firme dei residenti per sostenere la nostra iniziativa

1080 firme

(raccolte nel periodo 5.3.2022 – 15.4.2022).

Ecco la richiesta sottoscritta da chi ha firmato:

Spett. Sindaco di Verona Federico Sboarina, con la presente denunciamo il continuo grave degrado urbano, ambientale e sociale dei quartieri Golosine-S.Lucia in un contesto, quello di Verona Sud, già martoriato da un eccesso di centri commerciali e un eccessivo consumo di suolo. Basta consultare una mappa dei nostri quartieri per rendersi conto che le varie amministrazioni che si sono succedute fino ad oggi hanno avuto poca lungimiranza nella pianificazione urbanistica, consentendo una cementificazione pari al 90% del territorio. Ciò significa un grave danno per tutto il tessuto sociale: GIOVANI, ADULTI e ANZIANI. Ora Le chiediamo di fermare il consumo di suolo (di quel poco che è rimasto) in modo da fornire a chi abita nei quartieri un motivo per poter pensare di viverci ancora e crescere i propri figli. La pista e le aree limitrofe non ancora edificate devono essere immediatamente destinate a verde pubblico nel Piano degli interventi del Comune di Verona, preservandole da qualsiasi cementificazione .Riqualificare non è sinonimo di “costruire”, ma significa “migliorare il contesto urbano in termini di salubrità, vivibilità e qualità della vita”, con interventi ponderati e sostenibili.Per riqualificare il territorio Le chiediamo di VINCOLARE a verde pubblico: 1) La pista ciclabile e le varie aree attigue, da via Dalla Chiesa a via Torricelli, comprese le aree di Contrada Polese (6500 mq) e via Isarco (3200mq), tutte di proprietà delle ferrovie. 2) L’area a fronte il Cattolica Center (14000mq) di proprietà di Cattolica Assicurazioni.

  1. Come peraltro già individuato dalla IV Circoscrizione, il terreno di 3.500 alla dx dell’ingresso della ciclabile, posto tra la Via Dalla Chiesa e L’asilo Nido “La Filastrocca”, andrebbe piantumata con alberi ad alto fusto e siepi che abbiano la funzione di isolare l’area dal rumore e dagli scarichi della mobilità visto che potrebbe essere utilizzato anche dai bambini frequentanti la scuola materna.
  2. La seconda superficie da trasformare in verde pubblico di circa 6.500 mq è a sx dell’ingresso della Ciclabile e confinante con la stazione di autolavaggio. L’area, dovrebbe essere oggetto di piantumazioni di alberi ad alto fusto preservando gli orti ed il piccolo parco giochi sorti per iniziativa di alcuni residenti.
  3. Più avanti dopo il cavalcavia che attraversa Via Po, tra Via Isarco e Via Serchia, si hanno almeno 7.000 mq di bosco ceduo che, ripulito e dotato di panchine potrebbe divenire un punto di aggregazione per i residenti.
  4. Anche gli ultimi 250/300 metri della Ciclabile, verso via Torricelli, chiediamo vengano piantati alberi ad alto fusto.

Essendo scaduta nel gennaio 2021 la concessione sottoscritta tra il nostro Comune e le FS, le nostre richieste ci sembrano più che mai opportune in quanto le due parti potrebbero inserirle negli accordi riguardanti la destinazione a parco dell’ex Scalo Merci di Porta Nuova.
Anche come opera compensativa per passaggio TAV.

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